Come funziona lo scatto in bicicletta?

Eccomi tornato! Purtroppo per vari motivi è intercorso un periodo di assenza nel blog, che però si è fortunatamente concluso con questo articolo.

Nello specifico, oggi andremo a vedere come funziona la trasmissione di una bicicletta, ovvero come banalmente funzionino il collegamento pedali-corona. Buona lettura!

Meccanismo a ruota libera

Una bicicletta comune sfrutta il cosiddetto meccanismo a ruota libera: esso è il classico sistema che permette ai pedali di essere collegati durante la pedalata e di scollegarsi qualora essa venga interrotta.

Il sistema non è altro che un sistema a camma-cremagliera: in altre parole, i pedali hanno dei denti opportunamente sagomati ed una ruota dentata altrettanto sagomata. Ruotando nella direzione di pedalata, i denti andranno in presa sulla ruota dentata, che a sua volta trasmetterà il moto alla corona e di conseguenza alla catena. Il moto nel senso inverso non sarà consentito dalla forma dei denti stessi, che scivoleranno al di fuori della sagome della ruota dentata.

Tale sistema è attualmente il più diffuso tra le biciclette in commercio. Esso permette di svincolare la pedalata dal moto della bicicletta, in caso si debba rallentare o affrontare una discesa, evitando quindi di dover restare sempre “in presa”

Meccanismo a scatto fisso

Il funzionamento di una bicicletta a scatto fisso è in realtà molto semplice: i pedali e la corona (la quale trasmette il moto alla ruota mediante la catena) sono solidali tra di loro; in altre parole, sono legati in maniera fissa.

Di conseguenza, in una bicicletta a scatto fisso, la rotazione dei pedali e legata direttamente a quella delle ruote: in fase di spinta, non cambierà nulla rispetto al meccanismo a ruota libera, ma nel momento in cui si debba rallentare o affrontare una discesa, le gambe devono comunque mantenersi in pedalata.

Questo è il meccanismo più semplice ed intuitivo dal punto di vista meccanico, anche se meno diffuso. Il motivo è da ricercarsi nella maggiore pericolosità del sistema (qualora un piede sfugga ai pedali, questi continueranno a girare seguendo il moto della bicicletta, rendendo difficile rimettersi in pedalata), oltre che nell’impossibilità di avere più di un rapporto (che ne limita l’utilizzo, specialmente in salita).

D’altra parte, una bici a scatto fisso permetterebbe di frenare opponendosi alla rotazione dei pedali, utilizzando la sola forza delle gambe, cosa impossibile con una bicicletta a ruota libera. Inoltre, i costi di una scatto fisso saranno leggermente inferiori di una bici a ruota libera, in quanto il sistema di trasmissione è notevolmente semplificato

Conclusioni

Spero che l’articolo sia stato di vostro gradimento. Fatemelo sapere nei commenti. Noi ci risentiamo la prossima settimana.

A presto

Luca

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