In questo articolo andremo ad analizzare alcuni tra i concetti alla base della redazione delle norme di sicurezza in campo industriale, da utilizzarsi nella progettazione e costruzione di macchine. Buona lettura!
Ma, prima di tutto.. cosa intendiamo per sicurezza?
Il concetto di sicurezza indica una condizione in cui è possibile svolgere una o più determinate azioni in assenza di pericoli. Per pericolo intendiamo una situazione o un motivo per cui possano venir meno le condizioni che garantiscono la sicurezza in una determinata situazione.
Attenzione, non bisogna confondere il pericolo con il rischio: mentre il primo rappresenta la situazione di mancanza di sicurezza, il rischio è l’eventualità che essa si verifichi. Tale eventualità viene valutata entro 2 fattori:
- Entità del potenziale danno
- Probabilità che il danno si verifichi
Eventi catastrofici, che hanno probabilità quasi nulla di verificarsi, sono meno rischiosi di eventi meno gravi che però hanno probabilità maggiore di accadere. Solitamente, entrambi gli aspetti vengono descritti con dei coefficienti (numeri compresi tra 0 e 1) che, moltiplicati tra loro, daranno il fattore di rischio associato ad una data applicazione.
Ad esempio, considerando un incidente aereo:
- Entità del potenziale danno: 0.98
- Probabilità che il danno si verifichi: 0.0001
- Rischio associato: 0.98*0.0001=0.0009
Facendo ora lo stesso calcolo per un incidente stradale:
- Entità del potenziale danno: 0.6
- Probabilità che il danno si verifichi: 0.01
- Rischio associato: 0.6*0.01=0.006
Come si può notare, un incidente stradale ha un fattore di rischio molto maggiore rispetto ad un incidente aereo (anche se si tende a pensare il contrario)
Questi concetti sono alla base della progettazione di macchine, in quanto la valutazione preventiva dei rischi permette di mettere in atto lo sviluppo di sistemi di sicurezza adatti.
Principi di sicurezza nella progettazione di macchine
Quando si progetta una macchina è sempre necessario ricordarsi che, per ogni rischio presente all’interno di essa, è necessario prevedere una misura di sicurezza adeguata. Questo non significa che si debba sempre eccedere in tal senso: se le disposizioni di sicurezza vanno oltre l’applicazione in questione, le stesse diventeranno controproducenti: diventeranno infatti un incentivo a non essere utilizzate, in quanto troppo elaborate.
In casi dove non sia possibile apportare una disposizione di sicurezza utile, ovvero che sia realmente di utilità e non di ostacolo al normale utilizzo della macchina da parte dell’operatore, viene accettato il cosiddetto “rischio residuo”: in altre parole, si accetta la presenza del rischio (opportunamente segnalato) sulla macchina stessa, senza predisporre specifiche disposizioni su di esso.
Le disposizioni di sicurezza devono tenere in considerazione sia l’uso normale della macchina, sia quello “ragionevolmente prevedibile”. In altre parole, se è ragionevole prevedere (già in fase di sviluppo della macchina) che un’operatore svolgerà un’azione non idonea, è necessario prevedere una disposizione di sicurezza in tal senso (sempre nel rispetto di quanto spiegato nel paragrafo sopra).
Una disposizione di sicurezza può richiedere diverse soluzioni:
- l’introduzione di componenti di sicurezza (ovvero componenti non atti ad espletare una data funzione, ma soltanto a riparare da un determinato pericolo)
- L’introduzione di componenti “ibridi”, ovvero che siano sia di sicurezza ma che espletino anche una funzione all’interno
- Modifica progettuale della componentistica esistente, per far si che una funzione di sicurezza venga espletata
Chiaramente, la terza opzione è sempre quella prediletta da un progettista, poichè aggiungere componenti ad una macchina significa farne aumentare il costo. Tuttavia non sempre è possibile adottare tale strategia: una delle 3 elencate sopra va usata a seconda del caso specifico in cui ci si trova, e se nessuna di esse dovesse andare bene, rientreremo nel caso già citato del “rischio residuo”.
Conclusioni
L’articolo presente aveva lo scopo di mostrare alcuni dei principi di sicurezza da applicarsi sulle macchine. Spero che sia stato chiaro e di vostro gradimento, fatemelo sapere nei commenti
Noi ci risentiamo nel prossimo articolo
A presto
Luca